Descrizione prodotto
Il quinto volume dei Quaderni dell’Arcimatto esce in occasione del centenario della nascita di Brera, e continua l’esplorazione dell’intellettuale a tutto tondo (come qui conferma il contributo di Claudio Rinaldi), puntando sul periodo meno noto del giovane sottotenente, che muove i primi passi nell’ambito giornalistico, mentre si trova a dover operare delle scelte politiche non semplici. Un giovane a volte frastornato dalla rapidità degli eventi che riesce comunque a scrivere Giarabub (1944), ricostruzione in forma cronachistica, ma non priva di vena narrativa, di una delle pagine più eroiche della nostra storia militare.
Non mancano nel volume altri contributi significativi, in forma di omaggio o di bilancio, che indagano soprattutto Brera dal versante giornalistico, offrendo prospettive inedite. Esemplare in questo senso è l’intervento di Mino Allione sul conte Alberto Rognoni, proprietario e animatore del «Guerino».
Notevoli sono anche i saggi che indagano i rapporti iniziali di Brera con Gianni Clerici, o quello – ancora più significativo in prospettiva culturale – con Ennio Flaiano.