Italicus, la bomba di nessuno

Una strage impunita, tra depistaggi, eversione nera e complotti di Stato

La verità storica sulla strage del treno Italicus

Una ricostruzione metodica, approfondita e ricchissima di uno dei periodi più crudi e turbolenti della storia italiana in cui vengono riportate, attraverso atti processuali, dichiarazioni dei pentiti e testimonianze inedite, le piste seguite nelle indagini. Ne viene fuori un’analisi puntuale dei collegamenti politici, delle ambigue collusioni tra eversione nera e P2 e dei depistaggi dei Servizi segreti. E l’impotenza della magistratura di fronte al «muro di gomma» che ha impedito di accertare la verità su una strage rimasta senza colpevoli.

Luca Innocenti (1975), archivista e informatico, è un appassionato studioso degli anni Settanta.

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Molti passeggeri si sono buttati dai finestrini mentre il treno era in corsa, altri quando il treno si è fermato; altri però sono rimasti imprigionati tra le lamiere. Per estrarli è stato necessario ricorrere alla fiamma ossidrica. Mentre i feriti, cinquanta, venivano accom- pagnati all’ospedale, per i morti (dodici al momento dell’esplosione, quasi tutti carbo- nizzati) venivano approntati i lenzuoli per raccogliere i loro resti resi irriconoscibili.

«Il Tempo», 16 agosto 1974

Un treno che arriva in fiamme alla stazione di un paese sperduto degli appennini emiliani è un’immagine cruda, terribile, ma San Benedetto Val di Sambro è per l’Italicus la stazione vera e dei ricordi, lì si è fermato un treno e un tentativo da parte degli attentatori di sovvertire lo stato delle cose.

Luca Innocenti

Dati volume

Autore: Luca Innocenti

Titolo: Italicus, la bomba di nessuno

Sottotitolo: Una strage impunita tra depistaggi, eversione nera e complotti di Stato

ISBN: 9788897426332

Collana: Interferenze

Pagine: 229

euro 16,50