Sopracchiamato Gnicche
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La vera storia del bandito Federigo Bobini, sopracchiamato Gnicche
I verbali della Forza Pubblica e gli atti giudiziari, con il contributo di quanto ne scrisse la stampa dell’epoca, consentono di raccontare la vicenda del fuorilegge aretino Federigo Bobini, sopracchiamato Gnicche, depurata dalla ridondante aneddotica popolare, in gran parte fasulla, che ne ha creato il mito di cui si sono occupati il cinema, il teatro, la letteratura e i fumetti.
La figura intrigante del bandito, cantato dal poeta popolare Giovanni Fantoni, e la sua notorietà – nella realtà ristretta a poco più di due anni cruciali, fra il 1869 e il 1871 – sono ricostruite in tutti i risvolti meno noti e, in molti casi, inediti. Compreso il «mistero» del suo soprannome. Spesso è lo stesso protagonista che si racconta durante i molti interrogatori ai quali venne sottoposto dai magistrati, in altri casi lo fanno i suoi complici quando vennero portati a giudizio, in altri ancora la stampa, locale e nazionale, del suo tempo. Amici, complici e nemici dai cognomi ancor oggi diffusi nell’aretino; i furti, gli omicidi, le rapine di strada, le vendette che commise e quelli che gli furono attribuiti; la cattura, la rocambolesca evasione e, in fine, le troppe versioni riguardo alla sua morte.
I lati violenti del suo carattere, e di quelli che gli furono accanto, sono seguiti passo a passo per le strade di Arezzo e dei borghi vicini fino all’epilogo della sua e della loro carriera criminale. Insieme al racconto di vizi, amori e di tutto ciò che contribuì alla creazione della sua leggenda che, per quanto deformata, sopravvive ancora oggi.
Se io fossi stato l’autore di questo delitto, l’avrei confermato, come ho fatto con altri, perché per me tanto è cento quanto cinquanta.
Dati volume
Titolo: Sopracchiamato Gnicche
ISBN: 9788897426851
Collana: Stringhe
Pagine: 332
euro 16,00