Descrizione prodotto
Fondatore del Movimento per l’Autonomia, durante la sua azione politica Raffaele Lombardo ha stretto e rotto alleanze, da destra a sinistra, e gestito machiavellicamente le feroci lotte intestine. Psichiatra forense con mille ossessioni, un’indiscussa capacità di leader, è sopravvissuto a storie di appalti, comitati d’affari, tangenti, voto di scambio, fino alla «complessa» chiusura da parte della Procura di Catania, nel 2011, di un’indagine per concorso esterno in associazione mafiosa. Una storia di straordinaria attualità a poche settimane dal voto delle Primarie del Pd a Palermo del prossimo 4 marzo. Quelle primarie per il seggio più alto di Palazzo delle Aquile, che potrebbero diventare un referendum pro o contro il sostegno a Lombardo e dunque allo stesso segretario del Pd. Una “resa dei conti” interna al Pd (tra l’eurodeputata Rita Borsellino, l’ormai ex Idv Fabrizio Ferrandelli, il deputato regionale-rottamatore del Pd Davide Faraone e il consigliere comunale Antonella Monastra), descritta con dovizia di particolari dall’autrice. Ma le sorprese non finiscono qui. Nel libro infatti, anche due straordinarie e inedite interviste allo stesso Lombardo e a Calogero Mannino.