Un'altra educazione è possibile

AltrEducazione è una collana dalla storia importante. Oggi si propone come riferimento per una pedagogia capace di una visione innovativa dei sistemi, dei percorsi, delle didattiche, dei metodi e degli strumenti per l’istruzione, la formazione, l’orientamento e l’educazione.

La collana

Un punto di riferimento per una nuova pedagogia

Una collana che già dal nome si propone di essere un’alterità perché crediamo che un’altra educazione sia davvero possibile, perché crediamo che i segni, i semi ci siano, perché l’esperienza di molte persone che investono e credono nella passione di dare un senso, tramite azioni educative/formative alla crescita, all’empowerment di ciascuno, perché crediamo all’educazione ed alla formazione come diritto.
Una collana dunque che confessa subito il proprio respiro (critico): interculturale, internazionale, interdisciplinare, interprofessionale.
Una collana di riflessioni e di azioni.

Una collana che intende avvertire dei rischi ai quali i sistemi educativo formativi sono sottoposti ma intende anche operare proposte concrete, una collana che vuole proporre contributi innovativi, studiosi non ancora tradotti (o poco tradotti) in italiano, le esperienze di riflessione che, nel mondo, stanno tentando di dare un volto nuovo ai percorsi di istruzione e formazione, alla costruzione di un nuovo modo di essere «insieme».

AltrEducazione prosegue un lavoro iniziato con Un’altra educazione è possibile. Forum Mondiale dell’educazione di Porto Alegre (a cura di Alessio Surian, Editori Riuniti, 2002), proseguito con le edizioni ETS, con una scelta di contributi dal Secondo Forum Mondiale dell’Educazione nel volume Un’altra educazione in costruzione. Secondo Forum Mondiale dell’educazione di Porto Alegre (a cura di Alessio Surian, ETS, 2003), poi Caccia al «tesoro». La business agenda delle riforme educative e i percorsi di resistenza (a cura di Federico Batini e Alessio Surian, ETS, 2004),  La falsificazione del consenso (ETS, 2005) traduzione del volume di Pablo Gentili A falsificação do consenso. Simulacro e imposição na reforma educacional do neoliberalismo (Editora Vozes, 2001); poi con il volume di Paolo Giovannetti L’istruzione spiegata ai professori. Elogio dei saperi massificati nella scuola e nell’Università (ETS, 2006) e, infine, con il libro di Federico Batini, Moacir Gadotti, Peter Mayo, Piergiorgio Reggio, Alessio Surian, Competenze e diritto all’apprendimento (Transeuropa, 2008). Sette anni dopo la chiusura della collana, nel 2007, sei anni dopo l’ultima uscita, per iniziativa di alcuni dei protagonisti di quella stagione in cui insieme all’attenzione e all’entusiasmo, al dibattito suscitato ci fu il chiaro sentore di una ricerca e un dibattito accademico non ancora pronti per quel respiro così aperto.

Oggi AltrEducazione si propone di essere il riferimento per una pedagogia critica ed una visione innovativa dei sistemi, dei percorsi, delle didattiche, dei metodi e degli strumenti per l’istruzione, la formazione, l’educazione avendo come centro e riferimento l’empowerment delle persone e delle comunità.

Sto con la purezza delle risposte dei bambini
È la vita, è bella ed è bella!
Vivere e non aver vergogna di esser felici!
Cantare la bellezza dell’essere un eterno apprendista!
So che la vita dovrebbe essere davvero migliore e lo sarà
Ma questo non mi impedisce di ripetere:
È bella, è bella e è bella! Gonzaguinha

La natura umana non determina né l’isolamento né la cooperazione. Di fatto, differenti circostanze storiche e sociali permettono che alcuni aspetti della natura umana appaiano e fioriscano e che altri vengano soppressi. Una componente di ogni rivoluzione sociale che abbia successo consiste nel far capire alle persone che parte della loro natura consiste nel desiderio di lavorare cooperativamente ed in modo costruttivo con altri che hanno interessi comuni e di lavorare per un fine comune. Si tratta di una risultato molto difficile da ottenere.

Noam Chomsky

Le sezioni

VOCI

La «voce» dei soggetti sui quali si fa ricerca ma che quasi mai hanno spazio nel dibattito.

MAESTRI

Testi sui grandi maestri del pensiero educativo, con particolare attenzione agli aspetti ancora attuali del loro pensiero, e testi dei maestri del nostro tempo.

NODI E SNODI

Ricerche e soluzioni intorno ai temi cruciali per i nostri sistemi educativo-formativi.

Il Comitato scientifico

Federico Batini

Insegna Metodologia della Ricerca e Pedagogia Sperimentale all’Università di Perugia. Dirige la Rivista «Lifelong Lifewide Learning», si occupa di ricerca e intervento sull’orientamento, contro la dispersione e con i drop-out da 15 anni (www.pratika.net). Tra i volumi pubblicati su questo tema: La scuola che voglio (a cura di; Zona, 2002); Riscrivere la Dispersione (con Maria D’Ambrosio; Liguori, 2009); Insegnare per competenze (Loescher, 2013); Lorenzo Milani the School of Barbiana and the Struggle for Social Justice (con Peter Mayo e Alessio Surian; Peter Lang, 2014).

Guido Benvenuto

Laurea in Filosofia a Roma (Sapienza) nel 1985, Dottore di Ricerca in Pedagogia Sperimentale nel 1990, Docente di Scuola media dal 1990 al 1995, Ricercatore Universitario dal 1996, Professore Associato dal 2005  nel settore M-ped01 (Pedagogia generale e sociale). Fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di in Psicologia Sociale, dello Sviluppo e Ricerca Educativa.

Giuseppe Burgio

Ph.D. e già assegnista di ricerca, è Graduated SYLFF Fellow della Nippon Foundation di Tokyo e professore a contratto di Pedagogia presso l’Università di Palermo. Oltre a vari contributi sui temi della pedagogia sociale, in volumi collettanei e riviste scientifiche in Italia, Stati Uniti, Francia e Spagna, ha pubblicato La diaspora interculturale. Analisi etnopedagogica del contatto tra culture: i Tamil in Italia (ETS, Pisa 2007); Mezzi maschi. Gli adolescenti gay dell’Italia meridionale. Una ricerca etnopedagogica (Mimesis, Milano 2008); Adolescenza e violenza. Il bullismo omofobico come formazione alla maschilità (Mimesis, Milano-Udine 2012). Ha di recente curato il volume collettaneo Oltre la nazione. Conflitti postcoloniali e pratiche interculturali. Il caso dei Tamil, Ediesse, Roma 2014.

Cristiano Corsini

È ricercatore all’Università di Catania, dove insegna Pedagogia sperimentale e Metodi e tecniche di valutazione. La sua attività di ricerca è relativa alla misurazione e alla valutazione dell’efficacia e dell’equità in educazione (con particolare riferimento allo sviluppo di indicatori utilizzati nei sistemi di rendicontazione educativa, come il valore aggiunto) e alle indagini sugli apprendimenti a livello nazionale (Snv-Invalsi) e internazionale (Ocse-Pisa). Ultimi lavori: C. Corsini, B. Losito, Le rilevazioni Invalsi: a che cosa servono?, Cadmo XXI, 2, 2013; C. Corsini, La validità di contenuto delle prove INVALSI di comprensione della lettura, in «Giornale Italiano della ricerca educativa – Italian Journal of Educational Research»; anno VI n. 10, giugno 2013; C. Corsini, La lezione americana: l’impiego del Valore Aggiunto nella valutazione di scuole e insegnanti, in «Scuola Democratica», n. 6 nuova serie, 2012.

Antonia De Vita

Èricercatrice presso il Dipartimento di Filosofia Pedagogia e Psicologia  dell’Università di Verona dove insegna Filosofia della formazione. Le sue attività di ricerca si concentrano da molti anni su: formazione ed educazione con donne adulte in un’ottica di capacitazione; pedagogia del lavoro: imprenditorialità, cooperativismo, autogestione, pratiche alternative e solidali; educazione alla partecipazione, alla cittadinanza attiva, ai beni comuni in contesti urbani; creazione sociale: processi creativi e inventivi nel lavoro educativo e sociale. Tra le sue pubblicazioni più significative: L. Bertell, A. De Vita (cur.) Una città da abitare. Rigenerazione urbana e processi partecipativi (Carocci 2013); (cur.) L. Bertell, M. Deriu, A. De Vita, G. Gosetti, Davide e Golia. La primavera delle economie diverse (Jaca Book, 2013); A. De Vita, La creazione sociale (Carocci 2009); A. De Vita, Imprese d’amore e di denaro (Guerini, 2004).

Moacir Gadotti

ÉDoutor em Ciências da Educação pela Universidade de Genebra, Doutor Honoris Causa pela Universidade Federal Rural do Rio de Janeiro, Professor Aposentado da Faculdade de Educação da Universidade de São Paulo e Presidente de Honra do Instituto Paulo Freire. É autor de vários livros, traduzidos em diversas línguas, entre eles: História das ideias pedagógicas (1993), Pedagogia da práxis (1994), Paulo Freire, uma biobibliografia (1996), Pedagogia da Terra (2001), Fórum Mundial de Educação: pro-posições para um outro mundo possível (2009), Fórum Social Mundial em processo (2010). É um dos idealizadores do Fórum Mundial de Educação.

Pablo Gentili

Es doctor en Educación por la Universidad de Buenos Aires. Desde 1992 reside en Brasil, donde es profesor de la Universidad del Estado de Río de Janeiro. Es Secretario Ejecutivo Adjunto del Consejo Latinoamericano de Ciencias Sociales (CLACSO) y Director de la Facultad Latinoamericana de Ciencias Sociales (FLACSO) en Brasil. Además de su trabajo académico, Pablo Gentili sostiene una activa militancia en la defensa de la educación pública; es uno de los fundadores del Foro Mundial de Educación, instancia asociada al Foro Social Mundial, del cual fue, junto con Moacir Gadotti, coordinador ejecutivo.

Vicente Manzano-Arrondo

Es licenciado en filosofía y ciencias de la educación, doctor en psicología, doctor en psicopedagogía y diplomado en estudios avanzados en economía regional. Es profesor titular en asignaturas de investigación del comportamiento humano en la Facultad de Psicología de la Universidad de Sevilla (España). Forma parte de varios grupos de movilización, investigación, acción y transformación social, como «Universidad y Compromiso Social», «Otra Investigación es Posible» o «Coalición de Investigación, Acción y Desarrollo para superar la Opresión». Sus publicaciones versan sobre la metodología de la investigación, así como orientaciones y herramientas para comprender y superar la opresión en sus diversas formas.

Peter Mayo

Èdocente presso L’Università di Malta dove insegna educazione degli adulti, sociologia dell’educazione e sociologia in generale. Fa parte del Collegio Docenti per il dottorato di ricerca in Scienze dell’educazione e educazione continua presso l’Università di Verona. Autore di circa 100 saggi publicati come studi in riviste scientifiche, come Critical Sociology, Capital & Class, Critica Marxista, Encyclopaideia, British Journal of Sociology of Education e Das Argument, o come capitoli in libri curati. Ha anche scritto libri come Gramsci, Freire e l’Educazione degli Adulti (Delfino, 2008), Liberating Praxis (Praeger, 2004; Sense 2009), Learnign and Social Difference ( con C Borg, Paradigm, 2006), Learning with Adults. A Critical pedagogical Introduction (con L . English, Sense, 2012), Politics of Indignation (Zero Books, 2012) Echoes from Freire for a Critically Engaged Pedagogy (Bloomsbury, 2013) e Lorenzo Milani, the School of Barbiana and the Struggle for Social Justice (con F. Batini e A Surian, Peter Lang, 2014). Dirige la rivista «Postcolonial Directions in Education» e due collane, una con Palgrave Macmillan e una con Sense.

Elena Mignosi

Èprofessore associato di Pedagogia generale e sociale nell’Università di Palermo. Insegna Teorie, strategie e sistemi dell’educazione e tiene un laboratorio di Metodologia e didattica dei linguaggi espressivo-corporei. Ha una formazione quadriennale in terapia familiare sistemica ed è danzamovimento terapeuta. Ha lavorato come psicopedagogista per 15 anni nei quartieri a rischio di Palermo e continua a collaborare con le scuole di diverso ordine e grado per l’attuazione di progetti inclusivi e per l’innovazione metodologico-didattica. I suoi interessi di ricerca vertono sui rapporti tra lingua verbale e linguaggi non verbali, sulle Lingue dei Segni utilizzate dalle comunità di sordi segnanti, sui processi creativi, sulla relazione tra insegnamento e apprendimento e sul ruolo dell’adulto nello sviluppo del bambino. Dalla fine degli anni Ottanta tiene corsi di formazione e laboratori sui linguaggi artistico-espressivi in diversi contesti (con particolare riferimento all’ambito interculturale). È autrice di numerosi articoli e volumi, tra questi: (con S. Fontana) Segnare, parlare, intendersi: modalità e forme (Mimesis, 2012);  La formazione dei formatori e la danzamovimento terapia (Fondazione Nazionale Vito Fazio-Allmayer,  2008); Formare in laboratorio. Nuovi percorsi universitari per le professioni educative (Franco Angeli, 2007).

Alessio Surian

Lavora come ricercatore presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università di Padova dove insegna Dinamiche e comunicazione nei gruppi, Transformative Learning, Teorie e pratiche dell’intercultura. Coordina lo Special Interest Group «Teaching and Learning in Culturally Diverse Settings» dell’European Association for Research on Learning and Instruction (EARLI) ed è membro del comitato internazionale del Forum Mondiale dell’Educazione.

Roberto Trinchero

Nato nel 1966 a Moncalieri (Torino), è professore associato di Pedagogia sperimentale e Metodologia della ricerca educativa presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino. I suoi interessi di ricerca riguardano la metodologia della ricerca in educazione e formazione e la progettazione e valutazione di percorsi formativi, scolastici ed extrascolastici. Tra le sue recenti pubblicazioni: Io non ho paura. 2. Capire e affrontare il bullismo (Milano, FrancoAngeli, 2009); (con M. L. Tordini) Responsabilità e disagio. Una ricerca empirica sugli adolescenti piemontesi (Milano, FrancoAngeli, 2011); Gli scacchi, un gioco per crescere. Sei anni di sperimentazione nella scuola primaria (Milano, FrancoAngeli, 2012), Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola (Milano, FrancoAngeli, 2012).

Kailash Satyarthi Premio Nobel per la Pace 2014

I nostri complimenti a Kailash Satyarthi, Premio Nobel per la Pace 2014. Scarica gratuitamente e leggi il suo contributo nel volume della nostra collana AltrEducazione, Un’altra educazione è in costruzione, a cura di Alessio Surian.

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Alessio Surian, a cura di

Un’altra educazione è possibile

Atti del I Forum Mondiale di Porto Alegre.

I l Primo Forum Mondiale sull’Educazione, nato dallo spirito di riflessione, di rete e di azione del Forum Sociale Mondiale, afferma l’educazione come diritto e come pratica di libertà. Con scritti di Batini, Caldart (MST), Camini, Campaner de Toledo, Charlot, Fonkua, Fuentes, Gentili, Hatcher, Hirtt, Moll, Ramonet, Stoer, Torres.

Kaliash Satyarthi

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da Un’altra educazione è in costruzione, a cura di Alessio Surian